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Il Corriere della Sera fa un sondaggio sulla Ru 486
Arriva anche in Italia la pillola abortiva. Siete a favore o no?
E' importante partecipare su:
Una democrazia costruita sull'uguaglianza uomo-donna
Sin dalle sue origini la democrazia ha di fatto ignorato le donne
escludendo così la metà dei suoi cittadini.Con il voto previsto nella
nostra Costituzione è stato conquistato il diritto di accesso ai
pubblici uffici e alle cariche elettive,ma resta ancora una forte
sottorappresentazione nei luoghi della democrazia rappresentativa.Ciò
non solo per quanto riguarda l'aspetto quantitativo ma anche
qualitativo.Le donne incidono in maniera irrilevante nei luoghi
decisionali deputati a regolare il nostro sistema economico,politico,
sociale,culturale.Ciò nonostante giungano continui moniti dall'Europa
che ha affermato quale cardine della sua identità l'uguaglianza uomo-
donna,restano numerosi ostacoli da superare affinchè si possa giungere
ad un agire politico paritario.Esistono freni alla partecipazione della
donna in politica. sia nel privato che nella realta politico-
istituzionale.Nel privato la difficoltà di mettere tutto in connessione
madri,mogli,impegnate nel mondo del lavoro.I tempi della politica sono
lunghi e mal si conciliano con la vita familiare.L'impegno della donna
in politica viene ancora culturalmente poco riconosciuto ed incentivato.
Nel mondo politico spesso sono presenti logiche troppo spesso
orientate alla conservazione del potere che non alla promozione della
formazione che rappresenta uno strumento straordinario che ci consente
di trasferire capacità in competenze.Per tale ragione riteniamo si
debba concentrare l'attenzione sulla necessità di costruire una
rappresentazione culturale dell'impegno e della presenza della donna
in politica.Nei paesi del Nord Europa le donne sono presenti in maniera
incisiva nelle istituzioni si registrano infatti percentuali elevate .
In Svezia per esempio del 47,8% ciò si traduce analizzando il fenomeno
anche in una particolare attenzione alle politiche sociali in
particolare ai servizi di aiuto alle donne (asili nido,congedi
parentali,spostamenti assistiti). Il lavoro non rappresenta una
preoccupazione in quanto si riesce a conciliare la maternità con
l'attività lavorativa.I tassi di fecondità sono particolarmente alti.
In Italia ci collochiamo rispetto ai Paesi dell'UE al penultimo posto
per quanto concerne la spesa pubblica per la famiglia.I tassi di
fertilità sono particolarmente bassi in quanto le giovani donne spesso
si pongono il punto di domanda se continuare a progredire nella
carriera o la maternità,I servizi di aiuto alle donne sono
assolutamente inadeguati:L'80% dei datori di lavoro ritiene la
maternità un problema.Per tale ragione dobbiamo lavorare affinchè si
affermi il diritto e ildovere di essere in politica .Articolare una
rete di donne presenti e attive in politica con donne presenti in altri
settori,promuovere la formazione politica e quindi la capacità di
condurre l'azione politica in un contesto dal quale si è state escluse
e ci si deve riappropriare.
ROSARIA LEONARDI
escludendo così la metà dei suoi cittadini.Con il voto previsto nella
nostra Costituzione è stato conquistato il diritto di accesso ai
pubblici uffici e alle cariche elettive,ma resta ancora una forte
sottorappresentazione nei luoghi della democrazia rappresentativa.Ciò
non solo per quanto riguarda l'aspetto quantitativo ma anche
qualitativo.Le donne incidono in maniera irrilevante nei luoghi
decisionali deputati a regolare il nostro sistema economico,politico,
sociale,culturale.Ciò nonostante giungano continui moniti dall'Europa
che ha affermato quale cardine della sua identità l'uguaglianza uomo-
donna,restano numerosi ostacoli da superare affinchè si possa giungere
ad un agire politico paritario.Esistono freni alla partecipazione della
donna in politica. sia nel privato che nella realta politico-
istituzionale.Nel privato la difficoltà di mettere tutto in connessione
madri,mogli,impegnate nel mondo del lavoro.I tempi della politica sono
lunghi e mal si conciliano con la vita familiare.L'impegno della donna
in politica viene ancora culturalmente poco riconosciuto ed incentivato.
Nel mondo politico spesso sono presenti logiche troppo spesso
orientate alla conservazione del potere che non alla promozione della
formazione che rappresenta uno strumento straordinario che ci consente
di trasferire capacità in competenze.Per tale ragione riteniamo si
debba concentrare l'attenzione sulla necessità di costruire una
rappresentazione culturale dell'impegno e della presenza della donna
in politica.Nei paesi del Nord Europa le donne sono presenti in maniera
incisiva nelle istituzioni si registrano infatti percentuali elevate .
In Svezia per esempio del 47,8% ciò si traduce analizzando il fenomeno
anche in una particolare attenzione alle politiche sociali in
particolare ai servizi di aiuto alle donne (asili nido,congedi
parentali,spostamenti assistiti). Il lavoro non rappresenta una
preoccupazione in quanto si riesce a conciliare la maternità con
l'attività lavorativa.I tassi di fecondità sono particolarmente alti.
In Italia ci collochiamo rispetto ai Paesi dell'UE al penultimo posto
per quanto concerne la spesa pubblica per la famiglia.I tassi di
fertilità sono particolarmente bassi in quanto le giovani donne spesso
si pongono il punto di domanda se continuare a progredire nella
carriera o la maternità,I servizi di aiuto alle donne sono
assolutamente inadeguati:L'80% dei datori di lavoro ritiene la
maternità un problema.Per tale ragione dobbiamo lavorare affinchè si
affermi il diritto e ildovere di essere in politica .Articolare una
rete di donne presenti e attive in politica con donne presenti in altri
settori,promuovere la formazione politica e quindi la capacità di
condurre l'azione politica in un contesto dal quale si è state escluse
e ci si deve riappropriare.
ROSARIA LEONARDI
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AMMINISTRATIVE:CHIUSURA CAMPAGNA ELETTORALE NELLO MUSUMECI CATANIA 2008,
Web Master
- Maria Concetta Cusimano
- m.concettacusimano@hotmail.it
16 commenti:
Ciao a tutte, rieccomi...ero andata in vacanza , anzi lo sono ancora, mi trovo a siracusa presso amici e non ho potuto resistere dal non collegarmi e vedere cosa c'è di nuovo.
Interessanti dispute vedo,...
Sono d'accordo con Rosaria sul mancato stile del neo sindaco di Catania, questo atteggiamento sicuramente non è indice di alta politica anzi...
Auguro buon ferragosto a tutti/e.. a presto..
Grazie Marti per i comlimenti..ciao..
Oh Bentornata,ci sentiamo presto!!Movimentiamo il blog appena torni!
Baci.
buon Ferragosto tra qualche giorno credo prima della della fine del mese ci raggiungerà Costanza Afan De Rivera dirigente nazionale.Sarebbe una bella occasione se tutte ci potessimo incontrare per trascorrere un pomeriggio insieme e discutere di politica.Che ne dite?Rosaria Leonardi
Fatemi sapere marti
Questo sistema politico è in grande evoluzione e ritengo che questa realtà ,quella in cui si sia affermata l'idea di una politica utilitaritica sia diffusa tra i cittadini.La crisi di valori ,un appiattimento e la mancanza ormai della capacità d'indignarsi sono gravi segnali che indicano ed evidenziano una sorta di stanchezza determinata dalla costante e continua ricerca di fare quadrare i propri bilanci e quindi scegliere ciò che può soddisfare i propri bisogni La maggior parte dei cittadini italiani non riesce più ad arrivare alla fine del mese ed in Sicilia le cose vanno peggio.Difficile tentare di fare quadrare i bilanci familiari.Cosa accadrà se dopo le tante promesse da parte di chi governa si registrerà l'ennesima delusione? è già accaduto.Noi dobbiamo continuare a costruire e credere nelle nostre idee,certi della nostra tenacia riusciremo a conseguire i risultati sperati.Il congresso ci consentirà di stabilire la linea politica più adeguata
politica utilitaristica
BUONE VACANZE!
Cara Concetta, sono felice che tu sia in vacanza, ma.... ci sei mancata!! Il sito nostro senza di te è fermo, triste, ci sentiamo tutte mute e ceche!! Ora che tutto sta tornando nella normalità, spero che tu voglia riprendere, anche perchè stiamo andando verso un congresso che non sarà facile e mi farebbe piacere sentire anche le vostre opinioni in merito a chi dovrebbe guidare il nostro partito. allora concetta siamo pronte? Vi abbraccio a tutte e cominciamo a discutere!!!!!!
Giusta osservazione Igiea,dovremo discutere per stabilire la linea politica della coerenza.Sarebbe incomprensibile deludere la nostra gente con scelte insensate.Ma dove sei finita Maria concetta?
Per Gabry ti invio la mia email.
perche non aggiorniamo il blog?
In Afganistan un terzo di donne sono presenti nelle istituzioni.In Italia e in particolare in Sicilia questa è un utopia.
Le logiche dei numeri care amiche sono schiaccianti.Ma noi non ci rassegniamo.
Ci prepariamo al congresso e ritengo come suggerito da Igiea sia necessario esporre opinioni,i vostri convincimenti.
Non si può che sostenere la mozione del Segretario nazionale Francesco Storace perchè le nostre idee vogliamo continuare a difenderle e avere punti di riferimento diventa sempre più importante. Una stretta di mano e la parola data,la coerenza ,l'affidabilità sono fondamentali valori ai quali non vogliamo rinunciare.La portavoce Daniela Santanchè come può dopo avere tanto inveito e sottolineato la necessità di difendere la nostra identità ,il simbolo cambiare così repentinamente idea?La condizioni politiche non sono mutate anzi e allora?Una sola spiegazione potere,ambizione. Se avessimo voluto questo percorso e seguire queste vie perchè abbandonare AN?
Condivido il pensiero di Igiea l'on Nello Musumeci quale portavoce nazionale.La sua storia personale ,le sue scelte coraggiose sono una grande risorsa per La Destra.
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