
“Avevo detto a Silvio Berlusconi, nell’incontro avuto prima delle elezioni nazionali e regionali del 2006, che la ricandidatura di Totò Cuffaro avrebbe comportato la paralisi dell’attività di governo in Sicilia”. Lo dichiara l’eurodeputato
Nello Musumeci, responsabile nazionale Enti Locali de La Destra e già candidato alla presidenza della Regione con il movimento Alleanza siciliana
.“Avevo chiesto – ricorda l’esponente del Movimento guidato da Francesco Storace -
agli amici del centrodestra di affidare alle Primarie il compito di scegliere il miglior candidato. Nell’ultimo dibattito
tra me, Cuffaro e Rita Borsellino, avevo rivendicato che la Destra mai avrebbe potuto sostenere la candidatura di un uomo politico imputato per favoreggiamento a mafiosi. Oggi, nel riconoscere al presidente della Regione la tardiva forza di una scelta giusta, prendo atto con amarezza che unici nella Cdl e con sacrifici immani avevamo previsto tutto questo. Nell’augurare al presidente Cuffaro un felice esito della sua vicenda giudiziaria, per tutto il centrodestra oggi –
conclude Musumeci - è il tempo della politica e presto dovremo assumere iniziative importanti e coraggiose”.
“L’on. Cuffaro e tutto il centrodestra hanno avuto bisogno di far passare diciotto mesi per comprendere che Nello Musumeci aveva ragione”.
Lo ha dichiarato
Gino Ioppolo, portavoce regionale de La Destra commentando a caldo le dimissioni del presidente della Regione Salvatore Cuffaro.Per l’esponente del Movimento guidato da Francesco Storace
“la decisione del presidente è tardiva e molto egoista”. “Prima – ha aggiunto - ha fatto esporre la coalizione, chiedendo un voto impopolare e costringendo anche partiti un tempo sensibili sul fronte della legalità a mortificare la propria storia. Oggi, con questa sua scelta, nella Cdl si deve aprire una fase nuova –
ha concluso Ioppolo - e tutti dovrebbero riconoscere alla comunità umana e politica della vera Destra siciliana di aver visto bene e di aver compiuto scelte coraggiose”.
Infine aggiunge
Rosaria Leonardi, responsabile regionale del dipartimento Donne La Destra :
''E' finalmente giunto il tempo di scrivere una pagina migliore della storia della nostra Sicilia.Ma non dobbiamo abbassare la guardia.I trasformismi sono in agguato.Chiediamo nella scelta dei candidati alla presidenza della Regione, che sia rispettato un codice etico e criteri meritocratici.
NON SI PUO' PRESCINDERE DA CIO'.Uomini che per convinzione ,per scelte coerenti di alto profilo siano in grado di ridare prestigio e dignità a questa nostra terra.