25.1.08

CUFFARO E LA POLITICA IN…CREDIBILE


Questa è l’Italia in cui se un cittadino comune viene condannato non può fare neppure il vigile urbano, mentre se è condannato una della casta può fare il presidente della Regione. La scelta di Cuffaro di restare al suo posto allontana ancora di più la gente dalla politica.
Una condanna a cinque anni non è roba da niente. Anche se è caduto l’aggravante del favoreggiamento alla mafia, il problema non è di natura giuridica, ma di opportunità politica.
Questa è l’Italia in cui se un cittadino comune viene condannato non può fare neppure il vigile urbano, mentre se è condannato una della casta può fare il presidente della Regione. La scelta di Cuffaro di restare al suo posto allontana ancora di più la gente dalla politica. Nel 2006 ho sostenuto che Cuffaro non avrebbe dovuto ricandidarsi alla presidenza della Regione per motivi di opportunità politica visto che era indagato. Per gli stessi motivi il governatore oggi, dovrebbe dimettersi.
L’attesa della sentenza del processo al governatore ha lasciato in una sorta di limbo l’attività del governo regionale e la stessa vicenda giudiziaria che coinvolge Cuffaro ha condizionato e condiziona pesantemente l’immagine dell’Isola nel resto del Paese e in Europa, e sono i titoli delle prime pagine dei principali quotidiani nazionali a darcene testimonianza.
Deteniamo tutti i primati negativi: le famiglie siciliane sono sempre più povere e il tasso di disoccupazione è il più alto del Paese. Manca un progetto di sviluppo, la qualità della spesa dei fondi comunitari è inesistente, così come il Piano energetico, il Piano di Protezione civile e quello idrogeologico. Siamo il fanalino di coda in Europa, superati persino dalle regioni dell’entroterra greco.
Avevamo ragione quando sostenevamo che Cuffaro non avrebbe dovuto ricandidarsi. Bene, il governatore rimane in sella dopo una condanna non per abuso d’ufficio.
Visti i precedenti, rimango seriamente perplesso sulle prospettive future.

On.Nello musumeci

1 commento:

rosarialeonardi ha detto...

L'inamovibile Cuffaro tra un brindisi ed una preghiera, resiste. Nonostante la condanna a cinque anni ,la mozione di sfiducia presentata dal centrosinistra,la pessima immagine per la nostra Sicilia.Pensate ai deputati del centrodestra tutti compatti nel sostenere la necessità di confermare la fiducia a Cuffaro,campione d'integrità e buon governo.Quali equilibrismi avranno dovuto inventarsi,i deputati di Alleanza Nazionale che se non ricordo male per anni hanno sostenuto la cultura della legalità.Come si confronteranno con i giovani,che dopo uno scatto di orgoglio si sono tristemente allineati.Noi continueremo a dire di no e a non arrenderderci e nonostante tutto a credere che per la nostra terra debba essere scritta una pagina che ci ridia la speranza in un presente e futuro migliore.

Intervento di Nello Musumeci a Orvieto I parte

Intervento di Nello Musumeci 20.07.08 II parte

Nello Musumeci III parte

Nello Musumeci IV parte