I contenuti del materiale informativo, redatto da “Meter”, spaziavano dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia al Codice di autoregolamentazione Tv e minori, ai consigli a genitori e bambini sul corretto uso di internet.
Soddisfatta per la riuscita dell’iniziativa Rosaria Leonardi, responsabile regionale del coordinamento femminile di As: “Abbiamo avvicinato migliaia di siciliani, accendendo i riflettori su un atroce e drammatico fenomeno che nonostante sia purtroppo sempre più diffuso passa sotto silenzio”.
La mobilitazione ha coinvolto non solo le donne ma anche gli uomini del Movimento, a cominciare dal leader e dal presidente della Direzione regionale, Nello Musumeci e Gino Ioppolo, rispettivamente presenti nei gazebo di Messina e Catania.
“Alleanza siciliana – ha affermato Musumeci - ritiene che il fenomeno della lotta alla pedofilia debba mobilitare tutte le forze politiche al di là degli schieramenti. Si riscontra una scarsa sensibilità, non solo negli ambienti politici – ha aggiunto - e bisognerebbe chiamare a raccolta famiglie e le istituzioni scolastiche, poiché per fronteggiare il problema servono repressione ma anche prevenzione. Per chi si macchia di un crimine così brutale, orrendo si devono prevedere pene dure. Si è cominciato da 20 piazze siciliane per dare vita a un progetto che deve crescere, coinvolgere volontari e associazioni al fine di trovare sistemi efficaci di lotta”.
Il leader della Destra autonomista si è anche soffermato sulla sentenza del Tribunale dell’Aja che ha dato il via libera alla costituzione in Olanda di un “Partito pedofilo”: “Una decisione che supera ogni limite che – ha sottolineato – appare assolutamente intollerabile: un vero attentato ai valori della società non solo dei Paesi Bassi ma dell’intera Unione europea”.
La giornata di mobilitazione è stata la prima di una serie di iniziative contro la pedofilia che saranno promosse dal Movimento autonomista guidato da Nello Musumeci.
“Nei prossimi giorni – annuncia Leonardi - formalizzeremo alla Regione la richiesta di varare una legge quadro per istituire in ogni scuola dell’infanzia, elementare e media, un’equipe socio-psico-pedagogica, considerato che molti casi di pedofilia sono emersi grazie al coraggio dei bambini di confidarsi con i propri insegnanti. Il prossimo mese – conclude la responsabile femminile di As – organizzeremo a Catania un convegno al quale parteciperà tra gli altri don Fortunato Di Noto, che ringrazio per aver voluto sostenere le nostre iniziative finalizzate a diffondere la cultura della prevenzione e della denuncia dei casi di pedofilia”.
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