
Lo afferma il portavoce siciliano de La Destra Gino Ioppolo in merito alla ricerca annuale del Sole 24 Ore sulla vivibilità delle province italiane, dalla quale emerge che la Sicilia è la sola regione italiana che vede quattro delle sue province tra le peggiori dieci del Paese.
”Già qualche giorno fa – ricorda Ioppolo - chiesi le dimissioni di Cuffaro per l’evidente ed obiettivo fallimento delle politiche di governo. Se a questo aggiungiamo la mancata programmazione, l’assenza di una strategia complessiva per l’Isola e l’ostracismo del governo nazionale che sembra misurare l’Italia fino a Reggio Calabria dimenticando che esiste l’Isola - evidenzia - il risultato non può che essere quello che emerge dal Sole 24 Ore”. Per l’esponente del partito di Storace “occorre riconsegnare agli italiani e ai siciliani il diritto a scegliersi un nuovo governo nazionale e regionale”.La ricerca
La classifica stilata dal Sole 24 Ore è guidata da Trento e assegna l’ultimo posto ad Agrigento. La città della Valle dei Templi scende di sette posizioni rispetto alle 95esima piazza occupata l’anno scorso e finisce in coda alla classifica, al numero 103, dove nel 2006 c’era Catania che è invece risalita di tre gradini e si e’ piazzata centesima.
Tra le ultime 10 città italiane per qualità della vita figura anche Palermo, che si colloca al 94esimo posto a pari merito con Caserta e Bari. Il capoluogo siciliano arretra sensibilmente: nel 2006 era al novantesimo posto in graduatoria. E tra le ‘Cenerentole’ c’e’ anche un’altra siciliana, Caltanissetta, in 96esima posizione: era novantesima l’anno scorso.
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