Centinaia di catanesi hanno raccolto l’appello "Giù le mani dai bambini!", lanciato dal coordinamento femminile di Alleanza siciliana in occasione del "Love boy day", la giornata dell'orgoglio pedofilo che si è svolta oggi su internet.
La Destra autonomista ha organizzato un banchetto in via Etnea, per sensibilizzare i cittadini contro l'orribile crimine, contrario ai principi fondamentali della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della Convenzione dell'Onu sui diritti del fanciullo. I militanti di As e di Gioventù siciliana hanno distribuito opuscoli informativi i cui contenuti spaziavano dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia al Codice di autoregolamentazione Tv e minori, ai consigli a genitori e bambini sul corretto uso di internet.
Soddisfatta per la riuscita dell’iniziativa Rosaria Leonardi, responsabile regionale del coordinamento femminile di As: “Abbiamo avvicinato centinaia di catenesi, accendendo i riflettori su un atroce e drammatico fenomeno che nonostante sia purtroppo sempre più diffuso anche in Sicilia passa sotto silenzio”.
L’esponente autonomista ha ribadito che “la lotta alla pedofilia passa attraverso indagini più accurate e pene più severe per porre un freno al dilagante fenomeno degli abusi sui minori Nessuno può restare a guardare: famiglie, scuola, politica. Ognuno – ha concluso - faccia la propria parte”.
Già da tempo il Movimento guidato da Nello Musumeci è impegnato nella lotta alla pedofilia, con una campagna alla quale ha aderito anche l’associazione “Meter” di don Fortunato Di Noto.
La Destra autonomista ha organizzato un banchetto in via Etnea, per sensibilizzare i cittadini contro l'orribile crimine, contrario ai principi fondamentali della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della Convenzione dell'Onu sui diritti del fanciullo. I militanti di As e di Gioventù siciliana hanno distribuito opuscoli informativi i cui contenuti spaziavano dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia al Codice di autoregolamentazione Tv e minori, ai consigli a genitori e bambini sul corretto uso di internet.
Soddisfatta per la riuscita dell’iniziativa Rosaria Leonardi, responsabile regionale del coordinamento femminile di As: “Abbiamo avvicinato centinaia di catenesi, accendendo i riflettori su un atroce e drammatico fenomeno che nonostante sia purtroppo sempre più diffuso anche in Sicilia passa sotto silenzio”.
L’esponente autonomista ha ribadito che “la lotta alla pedofilia passa attraverso indagini più accurate e pene più severe per porre un freno al dilagante fenomeno degli abusi sui minori Nessuno può restare a guardare: famiglie, scuola, politica. Ognuno – ha concluso - faccia la propria parte”.
Già da tempo il Movimento guidato da Nello Musumeci è impegnato nella lotta alla pedofilia, con una campagna alla quale ha aderito anche l’associazione “Meter” di don Fortunato Di Noto.
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