19.1.08

ALCOLISMO GIOVANILE: TESTIMONIANZA DI ALCUNE PIAZZE

Mostriamo alcuni momenti della giornata dedicata alla sensibilizzazione dell'alcolismo giovanile in alcuni paesi.













Catania


























Villafranca













Francofonte











Lentini




















ALCOLISMO GIOVANILE: CONFERENZA STAMPA A CATANIA


La Destra siciliana scenderà domani 19 Gennaio c.a. in 20 piazze dell’Isola per una campagna di sensibilizzazione sul fenomeno dell’alcolismo giovanile.
La mobilitazione è stata presentata stamattina a Catania nel corso di una conferenza stampa con Costanza Afan de Rivera, socio fondatore e componente del Comitato politico nazionale de La Destra, Rosaria Leonardi, coordinatrice regionale Donne, Cettina Calabrini, ideatrice dell’iniziativa, e il dott. Enzo Messina.
“L’iniziativa – ha spiegato Afan de Rivera - che sarà presto estesa a tutto il territorio nazionale, vuole sensibilizzare i giovani sui rischi dell’abuso di alcol, le famiglie e gli educatori sull’importanza di lottare con ogni mezzo per arginare il crescente consumo e le istituzioni affinché realmente affrontino il problema promuovendo un controllo più efficace e assiduo del territorio da parte delle forze dell’ordine ed elaborando politiche sociali con la partecipazione delle consulte comunali giovanili”.
“L’alcool – ha sottolineato Leonardi - è la droga più diffusa nel mondo perchè costa poco, è di facile reperibilità ed è accettata dal punto di vista sociale. Secondo i dati dell’Oms l’alcool è la prima causa di morte tra i giovani europei e l’Italia ha il triste primato d’iniziazione all’uso di alcool: 11-12 anni contro i 14 della media europea. Un decesso su quattro di ragazzi tra i quindici e i ventinove anni è dovuto all’abuso di sostanze alcooliche per un totale di 55.000 vittime l’anno”.
Per la Calabrini a causa dell’uso di alcol “ci sono troppi incidenti stradali, troppi giovani restano invalidi per tutta la vita, alcuni di loro muoiono suicidi e l’aumento di fenomeni come crimini, violenze familiari, vandalismo sono nella maggior parte dei casi conseguenze dell’abuso di alcool”.
Il dott. Messina si è soffermato sulle conseguenze dal punto di vista medico, evidenziando che “basta una 'solenne' bevuta per produrre effetti devastanti sull’organismo di un adolescente”. “Tra i principali vi è il cosiddetto stress epatico che può causare il coma e addirittura il decesso se non si interviene subito. Un uso prolungato di alcol – ha concluso Messina - può portare a una forma acuta di epatite, che poi si tramuta in cirrosi”.
Nel corso degli interventi è infine stata sottolineata la responsabilità (o irresponsabilità) dei produttori di bevande, le cui pubblicità trasmettono alla gioventù la filosofia di vita del “carpe diem”. “La pubblicità – ha aggiunto Leonardi - è un martellamento pressante, subdolo, suadente che si riflette sui giovani figli di una cultura edonistica, di una società consumistica che spesso mette a disposizione il denaro ma non i valori”.
Questi i centri dove per tutta la mattinata di domani saranno presenti i gazebo de La Destra:
Catania (Piazza Stesicoro), Adrano (Piazza Umberto), Caltagirone (Piazza Bellini), Messina (Piazza Cairoli), Nizza di Sicilia (Piazza colonnello impersonato), Sant’Alessio Siculo (via Giovanni Satollo, 11), Enna (Piazza 6 Dicembre), Caltanissetta (Piazza Garibaldi), Ragusa (Piazza San Giovanni), Chiaramonte Gulfi (Piazza Duomo), Vittoria (Piazza del Popolo), Agrigento (Porta di Ponte Piazzale Aldo Moro), Palermo (via Ruggero VII, sotto i portici), Siracusa (Piazza Archimede), Augusta (Piazza Duomo), Francofonte (Piazza Dante), Carlentini (Piazza San Francesco), Floridia (Piazza Caduti di Nassiria), Lentini (Piazza Beneventano) e Villafranca Tirrena (Piazza Unicef).

14.1.08

''La donna in politica''

Ho partecipato con molto interesse al 3° appuntamento del corso di formazione politica, organizzato brillantemente dalla nostra coordinatrice regionale Rosaria Leonardi, nel quale i vari relatori, e in modo particolare l’on. Nello Musumeci, che ha documentato il suo intervento con dati e statistiche europee, hanno ben messo in evidenza come la donna abbia poca rappresentanza nei ruoli istituzionali e in generale nella politica.
La mia esperienza di consigliere comunale, eletto nel maggio scorso, mi ha permesso di sperimentare personalmente le difficoltà, che le donne incontrano quando decidono di impegnarsi in politica.
L’aspetto che vorrei maggiormente rilevare è che la gente, sempre più gravata da gravi problematiche economiche e sociali, a cui non si vede dare risposte da coloro che sono preposti a questo ruolo, vede la politica come un fatto estraneo e quasi antitetico rispetto alla vita quotidiana, e ne vuole stare lontano; quasi che la politica fosse un tabù. Non parliamo poi, di quando è una donna che decide di occuparsi di politica.
Durante la campagna elettorale, quando andavo a presentarmi nei quartieri illustrando il mio programma, la gente era inizialmente interessata a conoscere le motivazioni che mi avevano spinta a candidarmi, in un ambito ritenuto quasi esclusivamente maschile. Solo dopo aver spiegato che la politica è aperta a tutti e anzi, che uomini e donne possono e devono interagire nei ruoli amministrativi, ottenendo risultati sicuramente più proficui, date le peculiarità specifiche di entrambi, passavo a parlare del mio programma. Inoltre, vorrei puntualizzare che ai cittadini a cui mi sono rivolta in campagna elettorale, non ho fatto le solite promesse, ma mi sono fermamente e convintamente impegnata a battermi per un’amministrazione trasparente, per la giustizia ed l’equità di trattamento di tutti i cittadini, per la partecipazione di tutta la cittadinanza alla vita amministrativa del proprio comune, per la difesa della famiglia e delle categorie più deboli. Alla fine, ho potuto sperimentare personalmente, con un ottimo risultato elettorale, che la coerenza e l’onestà pagano, nonostante, viste le consolidate e notorie esperienze si potrebbe ritenere diversamente.
Consigliere comunale e portavoce de “La Destra-AS
Mimma Brigandì

Intervento di Nello Musumeci a Orvieto I parte

Intervento di Nello Musumeci 20.07.08 II parte

Nello Musumeci III parte

Nello Musumeci IV parte