7.3.08

C'E' UN NUOVO RICORSO SUL SIMBOLO DE LA DESTRA "ORA BASTA, SI STA OLTRAGGIANDO LA DEMOCRAZIA"



Un nuovo ricorso sarà discusso domani in Cassazione contro il simbolo de La Destra. Ne ha parlato il segretario nazionale Francesco Storace oggi pomeriggio durante un comizio a Genova. “Mi hanno appena informato. Ci stanno facendo incazzare - ha detto - la devono smettere con questi tentativi di impedire la presenza della Destra sulla scheda elettorale. Noi combatteremo. Non ci sono precedenti di una cosa di questo genere Ora basta. Si sta oltraggiando la democrazia”.
“Da quanto abbiamo appreso – ha aggiunto il leader de La Destra - domani la Cassazione deciderà sul ricorso presentato dallo sconosciuto che si è opposto alla decisone del ministero dell’Interno. Crediamo che si sia una vergognosa manovra politica contro di noi. uno scandalo inaudito. Danni per milioni di euro alla nostra propaganda, che qualcuno dovrà pagare”.

6.3.08

IL NUOVO SIMBOLO DE LA DESTRA PER LE POLITICHE

La Destra ha il nuovo simbolo elettorale per le prossime Poliitiche.
Il contrassegno sarà presentato ufficialmente questa sera dal candidato premier Daniela Santanchè, nel corso della trasmissione 'Porta a Porta' , condotta da Bruno Vespa, che andrà in onda su RaiUno a partire dalle 23.20.
''Abbiamo preferito cambiare il simbolo senza perderci dietro ai ricorsi anche se siamo convinti che avremmo avuto tutte le carte in regola per vincerli'', ha affermato il leader Francesco Storace.

EMERGENZA SCUOLA IN SICILIA, LEONARDI: “SENZA MERITOCRAZIA NON SI RISALE LA CHINA”


In Sicilia è emergenza scuola. E’ quanto emerge dalla classifica sulla qualità dell’istruzione redatta dall’Ocse, che vede l’Isola relegata all’ultimo posto.
“I dati dell’Ocse che assegnano alla Regione l’ennesimo triste e mortificante primato non ci stupiscono affatto. Da tempo denunciamo i gravi ritardi e la scarsa attenzione della politica per le centrali educative e in primo luogo per la scuola”, commenta la coordinatrice regionale delle Donne de La Destra, Rosaria Leonardi secondo la quale “se non si passa attraverso metodi concertativi e meritocratici restituendo fiducia al corpo docente di ogni ordine e grado attraverso l'adozione di politiche adeguate sarà veramente difficile risalire la china”.

4.3.08

ELEZIONI: LA DESTRA RAGGIUNGE IL 4 PER CENTO E MUSUMECI AFFERMA : ALLE REGIONALI ABBIAMO FATTO LA SCELTA GIUSTA




La Destra continua a crescere e raggiunge la soglia del 4 per cento, il fatidico “quorum del cuore”. La conferma arriva dal sondaggio settimanale di Crespiricerche che indica nel Movimento guidato da Francesco Storace uno dei partiti che superano lo sbarramento del 4%.
Il sondaggio telefonico di 1000 casi è stato effettuato ieri e dà i seguenti risultati: Popolo delle Liberta' 37,9%, Lega Nord 5,0%, Movimento per l'Autonomia 2,2%. Lo schieramento che sostiene Silvio Berlusconi e' quindi al 45,1%. La Destra si attesta al 4,0%, Udc+Rosa Bianca al 6,9%.
Lo schieramento che sostiene Veltroni è al 35,0% di cui il Partito Democratico al 30,8% e l'Italia dei Valori al 4,2%. La differenza tra i due schieramenti è di 10 punti. La Sinistra Arcobaleno totalizza il 6,5%, il Partito Socialista 1,5%, Udeur allo 0,3%, Partito Comunista dei Lavoratori ha lo 0,4%, Sinistra Critica 0,1% e altri allo 0,2%. Gli indecisi sono al 19,0%.
I candidati Premier: Silvio Berlusconi questa settimana è al 45,5%, mentre la scorsa era al 43,0%, Veltroni è al 35,0% mantenendo lo stesso risultato della scorsa settimana, Bertinotti è al 6,0% e nel sondaggio precedente era all’8,3%, la Santanchè dal 3,7% passa al 4,0%, Boselli all’1,5%, Mastella e Ferrando allo 0,2% e la candidata Premier della Sinistra Critica, Flavia D’Angeli allo 0,1%.

Così Nello Musumeci sul suo affollatissimo blog dichiara:

Abbiamo fatto la scelta più giusta. Forse non coincide con quella più utile? Può darsi, ma in politica non si può sempre rincorrere il compromesso, comunque e a qualsiasi costo. Il pragmatismo deve discendere da un contesto di riferimento valoriale e di regole, certe e valide per tutti. Altrimenti diventa opportunismo. E noi non stiamo col piattino in mano, dietro la porta dei possibili alleati (Fi, An, Mpa) in attesa di elemosine. Se avessero davvero voluto una coalizione di Centrodestra, ci avrebbero chiamati sin dall’inizio, prima ancora di “prenotarsi” tutto: Regione, Province, Comuni.Qui non è in discussione l’identità di ciascun soggetto politico: noi siamo noi e loro sono loro, uniti ma nella diversità (il Cuffarismo, sia chiaro, è un metodo che contagia solo chi si lascia contagiare nella pratica, non nelle alleanze). E’ invece in discussione la dignità ed il ruolo che La Destra vuole tutelare e che qualcuno vuole calpestare.Dunque, restando così le cose, Lombardo non sarà il candidato presidente della Regione del Centrodestra ma solo del Centro. Perché la Destra (e quindi noi) non ci sta e lavora preparando le proprie liste, alle nazionali, alle regionali e alle amministrative, per vincere e determinare davvero e finalmente la rottura col malgoverno del passato.
Nello Musumeci

Intervento di Nello Musumeci a Orvieto I parte

Intervento di Nello Musumeci 20.07.08 II parte

Nello Musumeci III parte

Nello Musumeci IV parte