11.2.08

REGIONE, DANIELA SANTANCHE': “VOGLIAMO CANDIDARE NELLO MUSUMECI ALLA PRESIDENZA”


La Destra pensa di presentare il leader siciliano della forza politica, Nello Musumeci, alla presidenza della Regione Siciliana.

Lo ha detto al Tg1 delle 20.30 Daniela Santanchè, candidata premier de La Destra: “Ci auguriamo - ha spiegato - di candidare Nello Musumeci alla guida della Presidenza della Regione siciliana”.
Nel corso dell’intervista la Santanchè ha aggiunto che La Destra correrà da sola alle elezioni del 13 e 14 aprile: “Credo che andrà così – ha detto - non possiamo vedere cancellato il nostro simbolo, lo vogliamo, perchè vogliamo la nostra identità che non può essere cancellata. Berlusconi e Fini sono la finta della politica, noi invece siamo la passione, abbiamo la presunzione di voler ridare agli italiani la passione della politica. Saper buttare il cuore oltre l’ostacolo. Non ci interessano le poltrone, ma avere dalla nostra parte il popolo, quel popolo della destra che ci ha indicato molto chiaramente la strada: andare da soli, perché vogliamo cambiare questo paese. Berlusconi ha detto di avere il 50 per cento dei consensi, quindi se gli italiani voteranno per la Destra non faranno perdere il centrodestra. Sarà un’opzione in più”.
In merito alla candidatura de segretario nazionale de La Destra Francesco Storace a sindaco di Roma, Santanchè ha osservato: “Non siamo per il pensiero unico, ma per una politica delle differenze”, perciò “candideremo anche Buontempo alla Provincia e, questo è il mio sogno, anche Nello Musumeci come presidente della Regione Sicilia, perché i siciliani si meritano qualcosa di più”.

NESSUNO PUO CHIEDERCI DI DEPOSITARE L’ANIMA


Vi proponiamo alcune battute dell’intenso discorso pronunciato da Nello Musumeci alla Conferenza organizzativa nazionale de La Destra svoltasi a Trieste.
“Nessuno può chiederci di affogare la nostra identità nel mare di una omologazione culturale e valoriale che porta verso il Ppe”.
“Abbiamo grande rispetto - continua Musumeci - per le scelte dei nostri alleati, ma pensiamo di meritarne almeno altrettanto se vogliamo continuare a rappresentare la Destra in Italia e in Europa.
“Auspico che La Destra possa essere alleata del Pdl ma è chiaro che se ci chiederanno nuovamente di depositare l’anima, si assumeranno loro la responsabilità della scelta di non averci voluto anche questa volta. Speriamo - conclude- che in loro prevalga il senso di responsabilità”.

ELEZIONI: “SE NON VOGLIONO I NOSTRI VOTI...”


Il giorno dopo la fumata nera, maturata durante la cena con il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ad Arcore, sull'ipotesi di alleanza tra La Destra e il Pdl, il segretario nazionale Francesco Storace in un’intervista ad Affaritaliani avverte che il suo Movimento non sta con il cappello in mano in attesa di poter entrare nella lista comune del centrodestra.

“Se loro sono sicuri di vincere, visti questi sondaggi, credo che facciano bene. Sarà più libero l’elettore di destra di votare La Destra. Anche perchè se alla fine Berlusconi non vuole i nostri voti non è che dobbiamo darglieli per forza”.
“Qui c’e’ un rifiuto – aggiunge l’ex ministro della Salute - ad avere i voti de La Destra: se si nasconde ci può stare, se si fa vedere non si può fare. Ma di che parliamo? Non ho mai visto elezioni in contumacia”.
L’obiettivo di Storace e di tutto il Movimento è “quello di non far cancellare dopo 60 anni la presenza della destra organizzata dalla scheda elettorale”. “Con la scelta di An e dei vari gruppi minori di affogare nel Partito della Liberta’ (scelta legittima ma non la mia) – osserva - vorrebbe dire non avere più la destra come opzione di consenso per gli elettori. E questo è grave. Non è che dobbiamo aspettare Berlusconi e Fini per cancellare la destra, per questo bastavano i comunisti...”.
Secondo Storace l’obiettivo elettorale è “sicuramente molto ma molto al di sopra di ogni ipotesi di sbarramento” che vuol dire 4% su base nazionale e al Senato l’8% su base regionale. “Anche la scelta di Daniela Santanchè premier - sostiene il leader de La Destra - ci aiuterà: è una donna determinata rispetto a una politica terribilmente noiosa”.

“Al di là delle frasi falsamente immaginifiche, Berlusconi e Veltroni - conclude Storace - ripetono un leit motiv che abbiamo già conosciuto negli ultimi 15 anni. Sole e satelliti. Con l’aggravante per Berlusconi di dover spiegare come mai Fini è così potente nell’alleanza, figuriamoci quanti crediti metterà quando governeranno insieme, se mai dovessero vincere le elezioni”.

STORACE: SONO TENTATO DI CANDIDARMI A SINDACO DI ROMA
In un’intervista rilasciata sempre oggi a a http://www.diacoblog.com/, il sito diretto da Pierluigi Diaco, il leader de La Destra ha rivelato che “sto facendo un giro di telefonate, sono tentato di candidarmi a Sindaco di Roma. Deciderò in giornata. Stasera ne parlo da Giuliano Ferrara a Otto e Mezzo”.
SANTANCHE’: NOI DA SOLI, SAREMO LA GRANDE SORPRESA
“Sono candidata premier ma anche e soprattutto la più attiva delle militanti de La Destra già da stamattina mobilitata per la raccolta delle firme per presentarci in tutta Italia da soli con il nostro simbolo alle prossime elezioni”.
Così Daniela Santanchè, candidata premier de La destra che aggiunge: “Abbiamo il blog di Francesco Storace, le e-mail e i fax di tutti i nostri dirigenti intasati e c’è un grande entusiasmo nel Paese. I sondaggi ci fanno volare ma noi sappiamo che saremo presto oscurati dalla grande informazione. Ma la nostra forza è costituita dal grande bacino di sostenitori che c’è a destra e da tutti quei delusi che non vogliono che la Destra scompaia dallo scenario politico italiano. Saremo la grande sorpresa del 14 aprile. Dio Patria e Famiglia - conclude la Santanchè - fa parte del dna degli italiani e noi ne siamo gli interpreti leali”.

Intervento di Nello Musumeci a Orvieto I parte

Intervento di Nello Musumeci 20.07.08 II parte

Nello Musumeci III parte

Nello Musumeci IV parte